Quelle che seguono sono le indicazioni per le tavole da preparare per l’esame del corso di Disegno e Rappresentazione del Prodotto di Moda. Glli studenti sono pregati di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate.
Tavola 1: primo materiale scelto (legno o alluminio)
– prove colore: da 6 a 10 quadrati con ingombro compreso fra 3×3cm e 4×4cm; ciascuna prova deve presentare a fianco l’indicazione della serie di pastelli utilizzata, il codice del colore e un quadrato campito con il singolo colore; le prove devono contenere da un minimo di 2 a un massimo di 6 colori;
– rappresentazione della texture: 1 o 2 quadrati con ingombro compreso fra 8×8cm e 10×10cm; la texture deve essere rappresentata in bianco e nero e riprodurre la trama superficiale del materiale scelto, il più fedelmente possibile;
– rappresentazione di un volume con il colore applicato (ed eventualmente la trama); il solido deve essere sensibilmente più piccolo di quello rappresentato al centro della tavola (vedi di seguito); la rappresentazione del solido deve essere priva di ombre proprie, nel caso in cui si scelga di riportare anche la trama; gli spigoli possono essere disegnati al tratto con pastello scuro, penna nera o pennarello nero a punta fine;
– rappresentazione principale: deve essere il disegno più grande (non deve superare comunque l’ingombro di 15×20cm) e occupare il centro della tavola; la rappresentazione deve riprodurre il colore, la texture del materiale scelto e l’illuminazione di base dell’oggetto (ombre proprie); il disegno deve essere integrato con lo sfondo (vedi di seguito);
– sfondo della rappresentazione principale: deve contestualizzare il materiale, dare un’idea del suo dimensionamento ed essere coerente con la rappresentazione spaziale del disegno principale.
Tavola 2: secondo materiale scelto (legno o alluminio)
– rappresentazione principale: deve essere il disegno più grande (non deve superare comunque l’ingombro di 20×20cm) e occupare il centro della tavola; la rappresentazione deve riprodurre il colore, la texture del materiale scelto e l’illuminazione di base dell’oggetto (ombre proprie); il disegno deve essere integrato con lo sfondo (vedi di seguito);
– sfondo della rappresentazione principale: deve contestualizzare il materiale, dare un’idea del suo dimensionamento ed essere coerente con la rappresentazione spaziale del disegno principale; lo sfondo deve compensare il peso del disegno all’interno del foglio (campo); lo sfondo può contenere una foto.
Tavola 3: rappresentazione del modulo
– rappresentazione principale: pianta e prospetto del modulo di stoffa realizzato nell’ambito del corso “Laboratorio Elementi di Fashion Design”, scala 1:1;
– rendering di dettagli del modulo, accurati nella resa del materiale, del colore, e di eventuali decori. La tavola dovrà contenere da 2 a 4 dettagli, ciascuno di ingombro compreso fra 5x5cm e 10x10cm (il formato può non essere quadrato, ma deve rientrare tassativamente negli ingombri indicati).
Tavola 4: studi su tavole anatomiche
– rappresentazione principale: disegno anatomico (copiato o ricalcato) di figura intera o parte di essa (coerente con la zona del corpo interessata dal progetto di fashion design); deve occupare indicativamente metà della tavola. La vista deve essere assonometrica o prospettica; la figura dev’essere disegnata con un abito della stessa tipologia di quello progettato. La rappresentazione dell’abito deve presentare una corretta ombreggiatura (a colori o in bianco e nero).
– rappresentazione/i secondaria/e: massimo 2 fotocopie in bianco e nero di tavole anatomiche (scelte fra quelle distribuite in classe durante il corso), disposte sulla tavola con cornice passepartout. Le tavole dovranno contenere curve di controllo disegnate sul corpo, che ne rendano la tridimensionalità e la morfologia dei muscoli. Su ciascuna fotocopia dovranno essere disegnate da un minimo di 15 a un massimo di 30 curve di controllo.
Tavola 5, 5a, 5b, … : comunicazione del progetto di Fashion Design
Il numero di tavole sarà scelto dagli studenti, in base alla complessità del progetto.
Gli elementi fondamentali da rappresentare sono:
– rendering del progetto, vista spaziale (assonometria o prospettiva);
– viste aggiuntive (ulteriori rappresentazioni significative, per la comunicazione della morfologia del progetto);
– elementi visivi per la contestualizzazione del progetto, la comunicazione del mood e del target, la resa delle dimensioni;
– viste funzionali (racconto visivo del funzionamento del progetto, dei particolari costruttivi, degli eventuali aspetti di trasformabilità);
– dettagli;
– campioni di tessuto (dimensione massima: 4x4cm) utilizzati nel progetto.
Gli studenti hanno facoltà di scegliere il metodo di rappresentazione più indicato per la comunicazione del progetto (incluse le foto). Le tavole dovranno comunque contenere disegni realizzati a mano libera.
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