In un articolo di dexigner, dal titolo “Riciclo: la visione di Gary Harvey sulla moda alla LA Fashion Week”, viene descritta una collezione centrata sull’idea di realizzare capi d’abbigliamento a partire da abiti usati.
Il designer “multimediale” londinese presenta la sua sorprendente linea di eco-couture abiti a LA Fashion Week a Sabato. Ogni abito รจ unico e fatto a mano.
L’idea di Harvey consiste nel reinterpretare e ricontestualizzare il capo di alta moda.
“Mi piace prendere un prodotto iconico come i jeans, ideati e affermatisi in un certo contesto, ed astrarlo dall’idea di un uso quotidiano per farne un abito da sera” dice Harvey.
“Prendo dei quotidiani e ne faccio un abito che si muove come una medusa o un’anemone”.
Harvey ha lavorato come chief designer o come direttore creativo per Top Shop, Top Man, French Connection, Dockers e Levis prima di mostrare la sua prima collezione, in occasione della London Fashion Week; la collezione ha riscosso grande successo e ricevuto recensioni entusiastiche.
I capi di Harvey sono prodotti con materiali riciclati. I jeans diventano abiti eleganti. Felpe, con le maniche che fluiscono come tentacoli, a formare una gonna. Uno scollato aderente confezionato con stoffe mimetiche. T-shirt con slogan come”Clean or Die” diventano un vestito di canapa biologico. Un abito fatto di trenchcoats, nei toni del beige e taupe, cuciti insieme per creare balze dai bei movimenti. Un abito fatto di sacchetti di plastica ricorda Maria Antonietta, non Courtney Love.
fonte: dexigner > Gary Harvey
vedi anche:
ecofriend > Gary Harvey
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