Perrozzi Marika
pagina di disegno e rappresentazione
BRIEF
tipologia:zaino da bambino
caratteristiche distintive:Dalla natura stessa si pùò trarre ispirazione per creare il gioco di un bambino.
target:bambini dai 3 ai 6 anni
materiale principale:cotone.canapa,cotone trapuntato,spugna di cotone, pile
materiali secondari : tubolari in pvc , felcro
mood:il gioco non è solo visivo ma fatto di tante sensazioni mischiate tra loro,scoprirle diventa a sua volta il gioco più divertente.
contenuti:le numerose tasche creano un’estetica originale e una funzionalità multipla
misure max:35x26x20 cm
misure min:31x21x15 cm
misure ideali:34x25x17,5 cm
exactitudes: Game Boys-Rotterdam 1997
MODULO 2D
MODULO 3D
BIOMIMESI
SCHIZZI | MODELLI DI STUDIO
NOTE SUL PROGETTO
Riprendendo la forma chiara di un fiore e quindi di un elemento della natura,si cerca di stimolare la fantasia del bambino.Il gioco non è immediatamente chiaro,nel senso che non è la grafica dello stesso a rimandare,come succede molto spesso negli zaini moderni,a personaggi o oggetti pubblici ma la presenza di diverse tasche indipendenti l’una dall’altra crea un gioco basato sulla scoperta.Inoltre l’essere formato da tessuti di diversa entità materica non preludono l’utilizzo contemporaneo di sensi diversi risvegliati dalla mescolanza di materie e colori diversi.
aiuto….io non so piu cosa inventarmi per quanto riguarda il progetto!per quanta riguarda exactitudes io provo a scattare con “stamp” ma non riesco a salvarla sul pc!come devo fare?
Per il progetto, inizia a schizzare proposte, disegna tanto, pensa e progetta mentre la penna corre sul foglio. La progettazione non è solo questo ma è estremamente importante…
Per exactitudes, non c’è bisogno dello screenshot. Basta che in Firefox tu faccia clic, col pulsante destro, sull’immagine e selezioni la voce “Save image as” (o “salva immagine come” in italiano, mi pare). Dopo averla salvata puoi ridimensionarla in Photoshop e salvarla per il web, come vi ho spiegato.
Se vuoi fare lo screenshot, dopo aver premuto “stamp” o “stampa” o “print screen” (a seconda della tastiera) devi aprire Photoshop, creare una nuova immagine (crtl+n), incollare lo screenshot (ctrl+v), unire i livelli (ctrl+e), ridimensionare (ctrl+shift+i) e salvare per il web (ctrl+alt+shift+s); è possibile ridimensionare le immagini anche dalla finestra di salvataggio per il web, come vi ho già spiegato.
Sembrano tanti passaggi, ma con gli shortcut da tastiera si riduce tutto a pochi attimi.
1. sono andata avanti sull’idea della rosa e attraverso un modello fatto con tessuti di scarto ho concluso che quel tipo di approccio può essere realizzato o con cerniere o con l’utilizzo di strisce di velcro (non le ho messo le foto del modello perché dalle stesse non si capisce il funzionamento ma se vuole le invio anche queste)
2. ho scelto il monocromatismo per portare a termine l’idea della luce come mezzo di sfumature e L’ARANCIONE come colore poiché essendo molto caldo e luminoso l’ho associato bene ad un oggetto destinato ad un bambino, inoltre è considerato un colore neutro per quanto riguarda l’associazione ad un sesso particolare, quindi adatto sia ad un maschio che ad una femmina.
3. i materiali sono molteplici e vanno dalla canapa(con cui vorrei realizzare le parti più resistenti) al cotone. Ho dovuto prendere anche dei materiali sintetici, anche se so che lei è sfavorevole al loro utilizzo ma purtroppo nei numerosi negozi che ho girato alla loro ricerca, di naturale al 100% c’era veramente poco e non era sufficiente alla realizzazione di un’oggetto che poggia il suo essere sulla particolare sensazione dei diversi materiali al tatto.
4. ho fatto degli studi sulle imbottiture sia dello schienale che degli spallacci per posizionare le stesse sui punti anatomici su cui la pressione è maggiore (lo potrà vedere dagli schizzi che le ho allegato)
5. LE MISURE:
SCHIENA
SCHIENA: cm 37
SPALLE: cm 34
LUNGH. COLLO-SCAPOLA: cm 17
LUNGH. COLLO-GLUTEI: cm 34
LARGH SCAPOLA-COLONNA VERTEBRALE: cm 6,5
LARGH. COLLO-SPALLA: cm 11
LARGH. SPALLACCIO: cm 5
ATTACCO SPALLACCIO FINO AL COLLO: cm 10
ZAINO
LUNGHEZZA ZAINO: cm 34
LARGHEZZA ZAINO: cm 25
SPESSORE: cm 18
IMBOTTITURA LARGH: cm 4
LARGH. misura SPALLACCIO-COLLO: cm 55
LARGH. IMBOTTITURA SPALLA: cm 8
6. IL NUOVO BRIEF
• tipologia: zaino
• target: bambini dai 3 ai 6 anni
• caratteristiche distintive: riprendendo le forme della natura e studiandone a fondo le caratteristiche si arriva a una forma consona al gioco di un bambino.
• materiali principali: cotone, canapa, cotone trapuntato, spugna di cotone, pile
• materiali secondari: nylon
• mood: stimolare la fantasia attraverso i cinque sensi
• contenuto: le numerose tasche creano un’estetica originale e una funzionalità multipla
• schizzi e modelli preliminari: contenuti negli allegati
7. per la fotografia dell’abito nell’esame di disegno come devo fare? ho la modella ma non so come fare.
0. prima di entrare nel merito del progetto devo farti alcune osservazioni sulle immagini (alcune già segnalate in classe):
– modulo 2d: va bene che il modulo sia fotografato dall’alto, buona la luce, ma deve vedersi per intero; al massimo, puoi tagliare i bordi, ma la forma complessiva deve essere perfettamente chiara e tassativamente quadrata.
– modulo 3d: ok, anche se avrei preferito che si vedesse per intero.
– biomimesi: ok la foto, ma continuo ad avere delle riserve sul progetto (vedi punto 1.)
– exactitudes e progetto: le immagini sono sbagliate nelle dimensioni e/o nelle proporzioni; la larghezza di tutte le immagini deve essere sempre e cmq di 450 pixel. Quando le prepari in photoshop, nel pannello “image size” (“dimesione immagine”nella versione italiana, mi pare) devi ricordarti di spuntare l’opzione “resample image” (“ricampiona immagine”), in basso a sinistra. Per il resto, quando esegui l’upload sul blog, accertati che le opzioni selezionate siano le stesse che vedi al link http://fashion.mapofemergence.com/?page_id=729
1. se ti ricordi, nell’ultima mail ti avevo scritto: “ti consiglierei di non fermarti alla rosa”; mi piacerebbe che ti emancipassi da forme troppo scontate; inoltre, tieni presente che la rosa è un fiore attraente più per gli adulti che per i bambini. Inoltre, tieni presente che, soprattutto nel tuo caso, hai l’opportunità (direi quasi il dovere) di includere nel progetto le forme che hai ricercato e sviluppato nei moduli 2d e 3d.
Gradirei sempre avere le foto di ciò che mi scrivete e, dato che gli scatti li fate voi, mi aspetto che li facciate in modo che siano comprensibili; se “dalle stesse non si capisce il funzionamento”, la soluzione è semplice: si fanno altre foto in modo che si capisca.
Ricorda che mi sono sempre raccomandato di non fare le foto tanto per farle, ma di tenere sempre bene a mente cosa si vuole comunicare e di chiedersi qual’è il modo migliore per comunicarlo.
mi raccomando, non caricare tutte le immagini nella pagina, rischia di diventare troppo pesante, anche visivamente; usa il form upload che trovi nel back-end, come ho spiegato in classe.
Questo ti permette di caricare anche immagini di dimensioni superiori di 450px, così riesco a leggere il testo che hai scritto accanto agli schizzi
2. da “molto colorato” a “monocromatco” direi che hai fatto una scelta radicale. Per me possono andare le ragioni per la scelta del colore, ma credo che impoverisca molto il progetto, mantenerne uno solo. Avrei piacere che conservassi almeno diverse gradazioni di colore; potresti variare i colori in accordo alle variazioni di materiale, o per sottolineare i vari “strati” o “petali” del fiore in questione (es. potresti variare dal giallo-arancio dello strato più esterno a un rosso mattone per le parti più interne)
3. per i materiali va bene; nonostante preferisca (e non per una questione di gusto, come sai) materiali naturali, non voglio limitare le idee dei vostri progetti; è importante saper lavorare anche nel compromesso
4. mi sta bene nella teoria, ma dagli schizzi non è chiarissimo. Ti darò una risposta più precisa appena avrai caricato le immagini più grandi, attraverso il form di upload
5. l’analisi delle misure mi sembra appropriata e le misure dello zaino ben ragionate. Ricordati, però, che la correttezza delle tue scelte per le misure finali, potrai verificarla solo provando il modello finale (o dei modelli di studio) con un bambino che sia rapresentativo del tuo target
6. caratteristiche distintive: “si arriva a una forma consona” equivale a non dire nulla; è come dire “utile” o “interessante”; sintetizza COSA rende la forma consona, se vuoi anche sottintendendo che hai ripreso forme della natura; oppure dì semplicemente che la caratteristica distintiva consiste nel tradurre forme naturali in gioco per il bambino.
mood: ciò che hai scritto nel mood va bene per il contenuto; qui scriverei emozioni legate al bambino e alla sua esperienza di gioco
contenuto: vedi sopra
schizzi e modelli preliminari (che non fanno parte del brief, ma della scheda progetto): vale quanto ho scritto al punto 1.
7. procedi come mi hai scritto via mail. Poi realizza la pagina corrispondente e mandami la bozza e le foto. Ricorda che è preferibile inserire elementi disegnati nella tavola, perché sia veramente completa.
forse è vero che sono ancora lontana dall’idea di progetto, ma le assicuro che ho lavorato molto in questo periodo ed è per questo che ci tengo a fare l’esame e per quanto riguarda il voto le assicuro che non mi aspetto niente (comunque gli schizzi non sono solo quelli che ho messo sul blog gli altri li ho tenuti da parte proprio per non riempire ed appesantire il blog)
per quanto riguarda exactitudes io le ho provate tutte e l’ho fatto presente anche nella mail precedente.
1. io ho cercato altri fiori ma nessuno mi ispirava come la rosa, la sua forma mi portava a realizzare un’oggetto nuovo e originale, le assicuro che lo zaino finito di una rosa avrà solo l’idea iniziale da cui sono partita la forma che ne è venuta fuori secondo me potrebbe divertire un bambino.
2. il colore di base è l’arancione, ma le gradazioni e i diversi materiali danno delle sfumature molto diverse tra loro, in poche parole ho fatto proprio quello che mi ha detto.
3. il compromesso nel mio caso è stato necessario, i materiali naturali erano difficili da trovare e purtroppo erano pochi per la realizzazione di un progetto come il mio!
4. questa volta le manderò tutti gli schizzi, ma le dimensioni in cui le ho mandato gli altri andavano bene?
5. su questo ha perfettamente ragione quelle misure le avevo prese su un bambino del mio target in carne e ossa, ma cercare di renderle nella realtà è abbastanza difficile,quella è teoria ma nella pratica sto incontrando non poche difficoltà.
Quali dovrebbero essere gli elementi disegnati nella tavola?
8. si ricorda delle tasche che poteveno cambiare posto di cui parlavamo proprio all’inizio dell’anno? bè ho trovato il modo di introdurle nel progetto e penso di metterle se lei è d’accordo, in questo modo oltre alla scoperta avremo anche il senso del gioco vero e proprio.
– spero stavolta mi risonda al più presto, io entro domani le mando tutto ciò che mi ha chiesto cosi ho ancora qualche giorno per rimediare.
“per quanto riguarda exactitudes io le ho provate tutte e l’ho fatto presente anche nella mail precedente”
non esageriamo, non puoi averle provate tutte, visto che il modo di farlo c’è e non è affatto difficile; riprova facendo attenzione a quanto ti ho scritto sopra e accertandoti anche che la voce “mantieni proporzioni” (“constrain proportions” in inglese) sia spuntata.
“gli schizzi non sono solo quelli che ho messo sul blog gli altri li ho tenuti da parte”
ho capito ma almeno a me vuoi farli vedere?
1.
“nessuno mi ispirava come la rosa, la sua forma mi portava a realizzare un’oggetto nuovo e originale”
lascia che queste cose le dica chi il progetto lo usa o lo osserva, non chi lo crea. E’ un viziaccio che hanno molti designer quello di propagandare o autoconvincersi della qualità dei propri progetti: cerca di lasciarti alle spalle questo modo di pensare e di diventare il più oggettiva e critica possibile (in modo costruttivo), su quello che fai; è indispensabile per disegnare prodotti di valore
“le assicuro che lo zaino finito di una rosa avrà solo l’idea iniziale”
bene, ma come al solito aspetto di vederlo
2. e 3. ok, anche se concordo solo sul “difficili da trovare”, non sul “pochi”. Dài un’occhiata qui:
http://www.greennected.com
o qui:
extranet.kingston.ac.uk/rematerialise
o qui:
http://www.ecolect.net
(e ce ne sono molti altri, di siti analoghi, in giro)
4. quali altri? in generale, quello che pubblichi sul blog deve essere sempre largo 450px. Quello che carichi tramite form di upload può essere grande quanto vuoi, ma non deve pesare più di 5mb (in ogni caso il peso ideale è 1/1,5mb)
5. l’unica soluzione è fare tante prove
“Quali dovrebbero essere gli elementi disegnati nella tavola?”
non so se ho frainteso la tua domanda, ma stavo parlando della tavola di disegno. Gli elementi disegnati puoi sceglierli tu, a piacere, purché rientrino nello stile complessivo della tavola e siano bilanciati col resto della composizione. Possono essere: schizzi esemplificativi, pose ulteriori, riferimenti ispirati dall’abito, elementi grafici, etc…
Gira per il blog, trova ispirazione fra le pagine e ai link che vi ho segnalato: sono lì per questa ragione
8. continuo a doverti ripetere che non posso darti una risposta se non vedo almeno uno schizzo e le foto del modello di studio. A parole funziona sempre tutto, ma nella pratica è diverso.
professore ieri le ha messo alcune foto degli schizzi del progetto…appena può mi dica se vanno bene…
ho anche alcune foto che ho fatto ma sono abbastanza grndi,vuo,e che le metta cosi comne sono o preferisce che le ridimensioni per il web?
ho messo anche la foto che ho scelto per la presentazione dell’abito,quella non quella finita perchè ci sto ancora lavorando ma è solo per farle capire in che modo mi sto muovendo,devo realizzare una pagina solo per quello o posso metterla su quella che ho già?e cmq cosa devo scriverci in particolare?
scusi per la scarsa qualità della foto ma nel ridimensionamento si è deformata,l’originale è molto pesante e photo-shop non mi permetteva il ridimensionamento se non nel modo iun cui ho fatto.
per quanto riguarda il modulo 2D questa foto va bene?non so perchè è diventata piu piccola visto che l’ho ridimensionata e riportata a 450 px.
ho rtidimensionato la foto di exactitudes facendo attenzione a ciò che mi chiedeva lei,va bene ora?
grazie a presto
professore ho fatto la pagina per l’esame di disegno ma ho cliccato su “save draft” mi sembra che cosi ci aveva detto anche per l’altro esame,a pubblicarla ci pensava lei se non sbaglio,appena può mi faccia sapere se ho fatto bene o devo rifare tutto.
ci conto visto che entro domani vorrei almeno portare a stamapare cosio da avere ancora mercoledi per poter rimediare in caso di errore.
scusi se le ripeto sempre le stesse cose,ma ho paura di non fare in tempo.
professore scusi ma la “tavola di progettazione” di questo esame,quella su foglio A3 quale dovrebbe essere?
“le ha messo alcune foto degli schizzi del progetto…appena può mi dica se vanno bene”
non le vedo, dove le hai caricate? usa il form di upload, per favore; le indicazioni (e un’immagine esplicativa) le trovi nella colonna a destra
“ho anche alcune foto che ho fatto ma sono abbastanza grndi,vuo,e che le metta cosi come sono o preferisce che le ridimensioni per il web”
come sono, ma caricale col form di upload, come sopra
“ho messo anche la foto che ho scelto per la presentazione dell’abito”
dove? caricala come sopra
“photo-shop non mi permetteva il ridimensionamento”
Photoshop fa quello che gli dici. Fai sempre attenzione alle opzioni, prima di applicare una trasformazione all’immagine; con exactitudes ha funzionato, no?
modulo 2d ok
“ho fatto la pagina per l’esame di disegno ma ho cliccato su save draft”
hai fatto bene, ora l’ho revisionata e pubblicata; ci arrivi dal link in cima alla pagina; il link diretto è:
http://fashion.mapofemergence.com/?page_id=1605
“professore scusi ma la “tavola di progettazione” di questo esame,quella su foglio A3 quale dovrebbe essere?”
la tavola di presentazione deve spiegare il progetto; ho spiegato in classe cosa deve contenere; puoi fare riferimento al punto 5 della pagina:
http://fashion.mapofemergence.com/?p=16#more-16
puoi usare foto, ma non solo; i disegni possono puntare al fotorealismo ma possono anche essere semplificati e graficizzati, a seconda di quello che vuoi comunicare e di ciò a cui vuoi dare importanza
ricordati che è fondamentale dimostrare capacità di sintesi, cerca di usare meno immagini per raccontare più cose
professore mi scusi se sono riuscita a mettere le foto solo a quest’ora,ma purtroppo abitando in un paese fuori dal mondo,per connettersi si deve cercare il miracolo;vabbè bando alle ciance io le avevo messe nell’upload ma quello della mia pagina,per quello non trovava i mie schizzi e foto,oggi ho fatto anche la tavola di presentazione per l’esame di disegno,è fatta cosi perchè voglio rappresentare “lo stupore” della scoperta,quindi la faccia del bambino stupito che guarda nalla rosa(lo zaino) che ho rivestito della stessa texture di uno dei materiali usati,all’interno c’è sia il “gioco” che il “tatto” ed il tutto inizia dallo sguardo dela bambino che si affaccia alla porta,che per me è la rappresentazione della curiosità.
Il colore dello sfondo l’ho scelto perchè riamanda quasi ad una dimensione di infinito,quel mondo fantastico che sognano i bambini.
Le foto dello zaino le ho messe solo a pezzi perchè ancora non ha finito di cucirlo,se a lei serve domani conto di finirlo e le mando le foto.
Per la foto di disegno ho fatto come mi ha detto,l’ho modifiacata e le ho mandato una foto più grande,fra poco se ci riesco le metterò anche una nuova “paletta di colori” e la story-board degli scatti.
scusi ancora per l’ora.
per il progetto avrei voluto vedere foto del modello per intero e meno dettagli, ancora non si capisce molto. Nel complesso l’idea rimane buona, ma dipende molto come la traduci in prototipo. Se ce la fai riporta anche la lavorazione dei tuoi moduli (2d e 3d) in alcuni dettagli dello zaino. Pensa anche alla praticità d’uso quando scegli i metodi di chiusura/apertura, accesso al contenuto, etc…
“Le foto dello zaino le ho messe solo a pezzi perchè ancora non ha finito di cucirlo,se a lei serve domani conto di finirlo e le mando le foto.”
domani non avrei comunque di darti eventuali modifiche per tempo; cerca di chiudere in maniera pulita
per la tavola di presentazione: quella è più una mood chart, per ora. Il concetto può andare ma devi stare attenta a un po di cose:
anzitutto è la tavola di presentazione di un prodotto e il prodotto si deve vedere; non puoi lavorare solo per metafore, devi spiegare il progetto:
come si usa, in che contesto, che dimensioni ha, che dettagli
per il resto, puoi aggiungere elementi metaforici, ma sono di contorno
“è fatta cosi perchè voglio rappresentare “lo stupore” della scoperta”
ok, l’idea è buona
“quindi la faccia del bambino stupito che guarda nalla rosa(lo zaino)”
così è un po’ didascalico; potrebbe anche andare ma forse la testa del bambino occupa una parte troppo importante nella tavola
se vuoi mostra la rosa ma in secondo piano (il bambino può comunque guardare il fiore, invece che lo zaino), si deve vedere lo zaino
“che ho rivestito della stessa texture di uno dei materiali usati”
l’idea è buona per mostrare il dettaglio del materiale; se ce la fai mantienila
“all’interno c’è sia il “gioco” che il “tatto” ed il tutto inizia dallo sguardo dela bambino che si affaccia alla porta,che per me è la rappresentazione della curiosità.”
non ci mettere troppe cose, il concetto passa comunque; cerca di essere sempre sintetica, lo ripeto: racconta tanto con poco
“Il colore dello sfondo l’ho scelto perchè riamanda quasi ad una dimensione di infinito,quel mondo fantastico che sognano i bambini.”
forse però è un po’ eccessivo e rischia di “annegare” l’immagine dello zaino, quando l’aggiungerai. Io avrei scelto qualcosa di meno saturo, per far risaltare l’arancione dello zaino, magari sui toni del marrone, rosso mattone, crema; tutto comunque piuttosto spento; se vuoi mantenere i colori vivaci, lascialo in un’area minore della tavola, dove puà avere un senso; però integrali bene col resto della tavola, usa gradienti più ampi e correggi col pennello, se necessario
ricordati sempre che non basta una gomma col bordo sfumato per integrare gli elementi della tavola, soprattutto se sono difformi e i colori contrastano
“Per la foto di disegno ho fatto come mi ha detto,l’ho modifiacata e le ho mandato una foto più grande”
meglio, ma l’ombra dovrebbe essere un po’ più uniforme e meno blu; la virerei più al marrone scuro
le texture che hai aggiunto in primo piano dovrebbero essere un po’ sfocate come il resto degli oggetti sullo stesso piano
rendi molto meno opaco l’effetto di luce volumetrica (il cono di luce, in pratica) e meno giallo
desatura la lampada, falla tendere al bianco-azzurro e raddrizzala: ora pende a sinistra e il paralume è decentrato, sempre a sinistra
“se ci riesco le metterò anche una nuova “paletta di colori” e la story-board degli scatti”
si, quelli sono importanti